Azienda apistica di Paola

Azienda apistica di Paola Scio’ – località “la creta” – It067aq28 – Pereto (AQ)

I nostri prodotti

Miele Millefiori Primavera


Abruzzo, regione dei parchi, è qui, su di un promontorio che svetta tra i boschi di faggi, querce, roverelle e splendide radure che sorge il mio paese…

Pereto,piccolo borgo autentico della marsica, è qui ai piedi del Monte Fontecellese che le mie api lavorano instancabili tra mura merlate e prati incontaminati, è qui che vivono tra telai di legno e cera in casine dove il sole splende di buon’ora…


Ingredienti:
Miele estratto liquido a freddo dai favi unicamente con centrifugazione a freddo

Propoli

Allo stato naturale si presenta come una resina di colore solitamente scuro, vischiosa a caldo, di sapore in genere aspro e di aroma marcato.

Le api utilizzano la propoli per irrobustire i favi e anche per sigillare l’arnia, chiudendo tutte le piccole fessure comunicanti con l’esterno e quegli spazi interni che non consentono il passaggio delle api.
Utilizzata insieme alla cera come materiale da costruzione, come isolante e come rivestimento protettivo per tutte le superfici interne dell’alveare.

Le caratteristiche terapeutiche della propoli sono dovute all’insieme di tutte queste sostanze che le conferiscono proprietà:

  • anestetiche
  • antibiotiche
  • antinfiammatorie
  • cicatrizzanti
  • fungicide
  • immunostimolanti

Gli utilizzi principali della propoli sono in caso di:

  • Raffreddore
  • Mal di gola
  • Afte
  • Gengiviti
  • Placche in gola
  • Tonsillite
  • Herpes
  • Micosi
  • Rafforzare il sistema immunitario

Ingredienti
È impossibile definire una composizione esatta ed universalmente valida della propoli, in quanto essa è estremamente variabile a seconda della vegetazione di origine, della stagione e di molti altri fattori.
È composta in gran parte da resine e balsami, seguiti da cera, oli essenziali volatili, polline, materiale organico e minerale e da flavonoidi.

Foto e video

Curiosità

Che cos’è il Codice Identificativo It067aq28 e a cosa serve?

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Il codice identificativo, assegnato all’apicoltore (Proprietario o Legale Rappresentante se trattasi di persona giuridica) dal Servizio Veterinario competente per territorio in base alla sede legale, sarà utilizzato per identificare univocamente, su tutto il territorio nazionale, l’attività di apicoltura indipendentemente dalla collocazione dei diversi apiari, che potrebbero trovarsi sul territorio di competenza di differenti Servizi Veterinari. In particolare infatti solo nel caso dell’apicoltura, il codice identificativo non è collegato alla posizione geografica in cui si trovano gli animali ma alla sede legale o residenza del proprietario degli alveari.

Il codice identificativo è costituito 10 caratteri alfanumerici ed in particolare:

  • i primi 2 caratteri rappresentano il codice ISO dello stato italiano (IT);
  • i successivi 3 caratteri identificano il codice ISTAT numerico del Comune nel territorio di competenza del Servizio Veterinario che assegna, in base alla sede legale dell’apicoltore, il codice aziendale a seguito della richiesta effettuata in BDA dall’apicoltore o suo delegato;
  • le due lettere successive rappresentano la sigla della provincia;
  • i successivi 3 caratteri rappresentano il numero progressivo su base comunale assegnato all’azienda.

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