Il brigantaggio post unitario

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Domenicuccio Un brigante di nome Domenicuccio vacava soprattutto tra le montagne di Castellafiume, Cappadocia, Tagliacozzo,
Carsoli, Pereto,Rocca di Botte, Camerata Nuova, comodo sbocco per riparare nello stato pontificio. Temerario e sprezzante della forza pubblica, cui non mancava di giocare delle beffe, avvicinavasi e persino entrava nei paesi, sicchè gli abitanti, avuto sentore della sua presenza, per timore di lui non osavano recarsi in campagna.
Bontempi, La Marsica, pag. 100
Gagliardi Antonio    
Giustini Domenico brigante fucilato il 30 agosto 1861 in Carsoli dal maggiore Besozzi 44° fanteria (idem BSJ 397).
Arch. di stato di Napoli: Alta polizia, foglio 180
Jetti, pag, 151
Giustini Luigi … Luigi Giustini …, sono le spie più note e le più destre dei comitati borbonici, fautori di diserzioni nell’esercito, manutengoli e conniventi di briganti, guide delle bande … BSJ pag. 241
Marj Luigi    
Penna Elia L’esattore Elia Penna di Pereto è uomo retto e di buona fede politica, quantunque i carsolani e la famiglia Marj per odii privati lo gridino reazionario. BSJ pag 111
Pietrasecca brigante (banda Gerolami) fucilato il 10 agosto 1861 in Pereto dal Maggiore Besozzi 44° fant.
uccisore del cap. Marj di Carsoli – (idem BSJ 397).
ASN: Alta polizia, foglio 180; ministero di polizia gabinetto, foglio 1759.
Jetti, pag, 151

La banda Angelone di Poggio Cinolfo (estratto da Lumen, n. 11, anno 2005, pag. 17-20)