Ferratelle e l’Ave Maria

Le ferratelle sono un dolce tipico buona da mangiare e da farcire, con cioccolata, marmellata, e tante altre salse dolci.

Sono conosciute con il nome di Zimmelle (a Carsoli), di Neole, Pizzelle o Cancelle, dipende in quale paese sono preparate.

Per realizzarle ci vuole un ferro adatto, detto il ferro da ferratelle che presenta in genere delle losanghe o rombi
In tempi antichi ogni famiglia aveva il suo e per paura che venisse rubato su una delle facce del ferro erano incise le inziali della famiglia.

così quel ferro era univoco e difficilmente era rubato

Questa la ricetta delle ferratelle

2 uova, un non so’ che di olio, un pizzico di sale, 2 etti e mezzo di farina…un po’ di liquorino tipo anice, sambuca…

S’impasta il tutto, deve venire una pasta tipo quello dell’impasto delle fettuccine, ma più morbido

Qualcuno realizza dei piccoli salsicciotti da questo impasto, per realizzare dei piccoli pezzi.

Poi si prende il pezzettino dell’impasto e lo si mette al centro del ferro da ferratelle preventivamente riscaldato dopo averlo oliato o imburrato per non far attaccare l’impasto al ferro

Lo si può riscaldare sopra la fiamma del camino o quella della cucina a gas, meglio questo metodo

Come si cuociono e quanto tempo ci vuole?
il tempo di recitare l’Ave Maria, la preghiera della Madonna

ecco come si fa 

Si posiziona il ferro da ferratelle riempito di pasta e chiuso sopra la fiamma
si comincia recitare la preghiera con un tono normale (rimetto il testo della preghiera)

Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.

a questo punto si gira il ferro

Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell’ora della nostra morte.
Amen.

A questo punto di toglie il ferro dalla fiamma, si apre il ferro e si toglie la ferratella

Si rimette un cucchiaio dell’impasto nel ferro e si continua a sfornare altre ferratelle seguendo i passi precedenti

Ogni tanto si imburri/oli il ferro per non fa attaccare l’impasto

A fine cottura, si riempiono o si spolverano di zucchero a vero.

Ottime

 

foto, testo e ricetta di Annarita Eboli

home restaurant Largo del forte – Carsoli

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